Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/396

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346.


Cantava in riva al fiume
     Tirsi d’Eleonora,
     E rispondean le selve e l’onde — onora.
     E parea mormorando
     5Dir l’òra: — ora ch’appare,
     L’aurora par che lieta esca dal mare:
     Or chi l’onora amando? —
     E l’acque insieme e i rami —
     Or chi fia che l’onori e che non l’ami? —


347.


In un fonte tranquillo
     Si specchiava Neera,
     E Tirsi le dicea piangendo intanto: —
     Mentr’io cosí mi stillo,
     5Ninfa selvaggia e fera,
     Spero fontana divenir di pianto:
     Allora in me vedrete
     Quanto voi bella e quanto cruda sete. —