Pagina:Teatro in versi (Giacosa) I.djvu/58

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50 una partita a scacchi
Fernando
Io nacqui dove l’aria è tepida e cortese;
Dove la terra è piena di cantici e di fiori.
Dove in grembo alle Muse sorridono gli amori.
Dove nel mari si specchiano i pallidi oliveti,
Dove i colli son ricchi d’aranci e di palmeti,
Dove tutto è profumo, dove tutto è sorriso,
Dove non si vagheggia più bello il Paradiso,
Dove spiran le brezze del sonante Oceàno,
E quel vago paese è lontano, lontano.
Iolanda
Le donne vi saranno leggiadre e amorose.
Fernando
Sì, facili all’amore, ma folli e obliose;
Sì, il mio sole di fuoco nutre beltà procaci;
Sì, Quelle labbra ardenti sono fatte pei baci;
Ma noi cresciuti ai torridi meriggi, e in mezzo ai fiori
Inebrianti e pinti dei più vivi colori,
Amiamo i molli petali flessuosi e pallenti,
Amiamo le corolle bianche dei cieli algenti,
Ed una treccia bionda, e un occhio azzurro, e un bianco
Viso ed un abbandono soavemente stanco,
Ci suscitano le accese fantasie del pensiero