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98 la tempesta

                        Calibano.
Come ti ho detto,
son sottomesso ad un tiranno, mago,
che per l’incanto delle sue malie
di quest’isola mia m’ha derubato.

                         Ariele.
    Tu mentisci.

                        Calibano.
Mentisci tu, pagliaccio
di uno scimmione, tu! Vorrei che il mio
valoroso signor ti sterminasse.
Io non mentisco.

                        Stefano.
    Trinculo, se lo interrompi un’altra volta, ti
farò saltare qualche dente con questa mano.

                        Trinculo.
    Ma se non ho detto nulla!

                        Stefano.
    Zitto dunque e non una parola.
A Calibano.
Tira avanti.

                        Calibano.
                      Con le sue malie
mi ha derubato di quest’isola, dicevo