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Pagina:Teoli - Teatro Historico di Velletri.djvu/158

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la Vita di S.Clemente1. Io non posso penetrare li Cuori humani, nè devo speculare gl'altrui pensieri, ma mi voglio far lecito cercare la caggione, per la quale un Vescovo Veliterno richiedesse con premura un Scrittore à scrivere la Vita d'un Pontefice, benche Santo, morto già DCC.LXX. Anni prima. Perche il Martirio di S.Clemente fù al tempo di Traiano, e Giovanni Diacono scrisse al tempo di Carlo Calvo2. Mi si puol rispondere, che ciò facesse, ò perche S.Clemente era oriundo da Velletri, ò perche era il Titolare, e Tutelare della sua Chiesa Veliterna; ma io vi voglio aggiongere, che ciò facesse il buon Vescovo, perchè S.Clemente era stato il primo Vescovo della sua Chiesa; essendo cosa ordinaria, ch'ogn'uno procuri di far palese li grandi, e nobili principij della sua Dignità; onde risultava in grandissima riputatione di Gauderico, l'esser Vescovo di una Chiesa, il cui primo Pastore era poi stato Sommo Pontefice, e Santo Martire; e se non si registra per Vescovo Veliterno, dico non esser stato costume molto pratticato in quelli primi tempi della Chiesa, registrarsi de' Sommi Pontefici, che la Chiesa Romana Madre universale della Vera Fede, come si puol vedere nell'opre di Scrittori antichi. E' ben vero, che poi, mentre li Scrittori non hanno havute le crude persecutioni de' fieri Tiranni, si sono dilatati nelle Fatighe Historiche, et hanno più diffusamente discritte le Vite, e le Attioni delle Persone insigni, e virtuose è perpetua memoria di quelli, et essempio de' Posteri.
Servami per ultima prova del mio intento una Pietra piccola di Marmo, ritorvata nell'antiche rovine della Chiesa del Salvatore, nella quale si leggono le seguenti parole, degne in vero di farne Publica mostra à gl'occhi del Mondo.

DEO. ALVATORI OPT. MAXO VE AC
DIVE GENITRICI ....... SAC. ...
AN. DNI. C.

Che per haver'alcune Lettere corrose, e consumate, ci toglie quella certezza, che sarebbe necessaria al nostro intento (colpa del Tempo vorace) con tutto ciò negare non si puole, ch'ella non dimostri una antichità non ordinaria

  1. Giovanni Diacono non riuscì a completare l'opera sulla vita di S.Clemente prima della sua morte, e lo scritto fu continuato dallo stesso Gauderico Vescovo di Velletri. L'unica copia dell'opera, conservata solo in parte, si trova nell'Abbazia di Montecassino, cod. 234.
  2. Carlo II detto il Calvo (823 - 877), re dei Franchi, Imperatore del Sacro Romano Impero e re d'Italia.