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Pagina:Teoli - Teatro Historico di Velletri.djvu/173

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Domo, gli donò molti paramenti sacri, e con gran benignità concede' à Canonici, e Clero la facoltà di poter testare, come appare per un Breve dato in Roma in SS. Apostoli, à di primo di Novembre M.CD.XCII., sotto Alessandro Sesto Anno Primo. Ricevè in Velletri Carlo Ottavo Rè di Francia nel Palazzo Episcopale, nel viaggio di Napoli, il che fù di grandissimo giovamento alla Città, come diremo altrove; fù nel M.D.III. assonto al Sommo Pontificato, con nome di Giulio Secondo.

Oliviero Carrafa fù creato nostro Vescovo Cardinale doppo al Cardinal Giuliano, il quale fù soggetto di gran pietà verso luoghi sacri, e poveri: fù Legato al Re d'Aragona, e poi con grossa Armata contro Turchi1, mandato da Papa Sisto Quarto, morì in Roma nel M.D.XI. et il suo Corpo fù trasportato in Napoli, e sepelito nella Catedrale.

Raffaello Riario Nipote di Papa Sisto Quarto, Camerlengo di Santa Chiesa, fù nostro Vescovo Cardinale, fù affettionato alla nostra Città, defendendo, et protegendo i Cittadini in molte turbolenze: morì in Napoli nel Anno M.D.XXI. il suo corpo trasportato in Roma, fù sepelito nella Chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Bernardino Caravagiale Spagnolo, doppo due anni di Vescovato: morì in Roma nel M.D.XXIII. e sepelito nella Chiesa di S. Croce in Gerusalemme.

Francesco Soderino Fiorentino, chiamato il Cardinal di Volterra; morì in Roma doppo cinque Anni di Vescovato. Niccolò Fiesco Genovese, egli ancora morì in Roma doppo haver governata la nostra Chiesa meno d'un Anno.

Alessandro Farnese, doppo al Fiesco, fù Vescovo Cardinale Ostiense, e Veliterno, delli cui meriti ogni Scrittore fa mentione; ornò il nostro Palazzo Episcopale, risarcì la Catedrale, e fù sempre difensore di Velletri contro qualsivoglia Potenza, c'havesse cercato d'usurpargli le giurisditioni; fece larghe elemosine à Poveri, maritò Zitelle, e stando in Velletri personalmente visitava gl'infermi, e li sovveniva di molte carità. Finalmente ornato di quelle virtù, e meriti, che lo chiamavano alla Sede di Pietro, fù creato Sommo Pontefice nel M.D.XXXIV. con nome di Paolo Terzo.

  1. Oliviero Carafa salpò da Ostia il 31 maggio 1472 con la flotta pontificia diretto verso Napoli, dove si unì alle galee fatte costruire da Ferrante I in risposta alla Crociata indetta da papa Sisto IV contro Maometto II. Diretta verso Rodi, la flotta optò per operazioni di pirateria contro le forze ottomane, mettendo sotto assedio il porto della città di Satalia. Ma quando la flotta veneziana, unitasi a quella pontificia, mise a ferro e fuoco la città di Smirne, le crudeltà che ne seguirono indussero il pontefice a ritirare la propria flotta in segno di dissenso. Accolto come un vincitore, il Carafa fece appendere ai portali della Basilica di San Pietro le catene del porto di Satalia.