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Pagina:Teoli - Teatro Historico di Velletri.djvu/237

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Pestilitas quateret miseras cum magna Velitras,}}

Curritur ad Fontes, Virgo Beata, tuos.

Conceptum statuunt votis celebrare precantum

Brumalis Solis, qui statione redit.

O Pietas, subito Pestis fugit anxia, Donum,

Cellula pro meritis, Araque culta datur.

Donde si cava la caggione, et il tempo della Solenne celebratione in Velletri della festa dell'Immaculatissima Concettione, e della Erettione della sua Cappella, et Altare, e perciò doverebbono li nostri Cittadini solennizzarla con altra divotione, e maggior pompa. Non sò, se li raddoppiati falli, overo la scordanza del beneficio ricevuto, fù caggione, che nel M.CD.XCIII. et Anno seguente in Velletri ritornasse la Peste a far l'officio suo; perloche il Popolo doglioso fece di nuovo ricorso alla Gran Madre del Salvatore, et alli SS. Sebastiano, e Rocco, a' quali (non molto tempo doppo) fù fabricata, e dedicata una Chiasa, e ne riceverono la gratia. Ma Dio benedetto che voleva mostrare quanto cara li fosse la salvezza di questo Popolo, di nuovo lo percuotè con l'istessa sferza nel M.D.XXII. sin'al M.D.XXVII. acciò pentiti, et intimoriti dovessero ricorrere alla sua infinita pietà, come si fece, e si ricevè la desiderata salute; ne mai più, per benignità immensa di S.D.M. s'è provato questo flaggello.
E' ben vero, che nel M.D.LXXX. questa Città fù percossa da un'altra infettione contaggiosa, chiamata volgarmente Male del Castrone, per un Catarro, che dal capo discendeva, e dal Petto saliva alla Gola di qualsivoglia sorte di persone, ch'in brevi giorni, soffocandoli, li privava di vita, e fece tal progresso lacrimevole, che tolse alla Città migliara di persone.
Nel M.DC.XXI. venne un'influenza contaggiosa à fanciulli, e fece tale stragge in due, e più Anni, che privò la Città di due mila, e più fanciulli, anzi pigliò tanto vigore, che cominciò à colpire donne, et huomini grandi ancora, e ben spesso ne morivano; era Male Contaggioso, perchè quando cominciava in una casa, ne morivano quattro, e cinque, e talvolta tutti, privando à fatto li Genitori dolenti de proprij parti, e se bramavano salvargli la vita, erano forzati