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Pagina:Teotochi - Opere di Canova.djvu/78

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LA

MADDALENA




STATUA DI MARMO


XIX.

Quest’immagine sublime potè l’inimitabile Scultore rappresentarci, penetrandosi profondamente della morale e religiosa idea di quella bella Ebrea penitente, che maggior pietade ottenne da un offeso Dio di misericordia, che accordare a sè stessa non seppe. Avendo servito di scandalo vergognoso negli anni primi della sua fiorente beltade, di beltà tuttora adorna, e nel fior degli anni, d’ogni virtù fu specchio con l’esemplarità della sua vita, non ad altro consacrata che ad espiare le passate sue colpe. Genuflessa, anzi sui proprj talloni abbandonata, coi capelli sparsi, e dalle lunghe vigilie e dalle astinenze lunghe indebolita, spossata, con l’anima tutta sugli occhi, e questi fisi tenendo ad una Croce che sostiene con ambe le mani appoggiate sopra le sue ginocchia, questa meravigliosa figura, mirabile