Vai al contenuto

Pagina:The Oxford book of Italian verse.djvu/265

Da Wikisource.

GIOVAN BATTISTA GUARINI

               60Tuoi stimoli potenti
               Chi per indegna e bassa
               Voglia seguir te lassa,
               E lassa il pregio dell’antiche genti.
          Speriam, chè ’l mal fa tregua
               65Talor, se speme in noi non si dilegua:
               Speriam, chè il sol cadente anco rinasce;
               E ’l Ciel, quando men luce,
               L’aspettato seren spesso n’adduce.


TORQUATO TASSO

204 i 1544-†1595
V
AGHE Ninfe del Po, Ninfe sorelle,

E voi dei boschi e voi d’onda marina
               E voi de’ fonti e de l’alpestri cime,
               Tessiam or care ghirlandette e belle
               5A questa giovinetta peregrina:
               Voi di fronde e di fiori ed io di rime;
               E mentre io sua beltà lodo ed onoro,
          Cingete a Laura voi le trecce d’oro.
               Cingete a Laura voi le trecce d’oro
               10De l’arboscello onde s’ha preso il nome,
               O pur de’ fiori a’ quali il pregio ha tolto;
               E le vermiglie rose e ’l verde alloro
               Le faccian ombra a l’odorate chiome
               Ed a le rose del fiorito volto;
               15E de l’auro e del lauro e de’ be’ fiori
               Sparga l’aura nell’aria i dolci odori.
          Sparga l’aura nell’aria i dolci odori
               Mentr’io spargo nel cielo i dolci accenti,
               E li porti ove Laura udir li suole


265