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TORQUATO TASSO
A tante sue vittorie,
A tanti suoi trofei, tanti suoi fregi,
90Questo s’aggiunga ancora:
Perdóno a chi l’offese ed or l’adora.
Canzon, virtute è là dov’i’ t’invio:
Meco non è fortuna;
Se fè non hai, non hai tu scorta alcuna.
Sonetti
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E ’n ciel per corso obliquo il sole ei gira,
E d’astri erranti a la celeste lira
4Fa le danze lassù veloci o lente.
L’aria, l’acqua, la terra, e ’l foco ardente
Regge, misto al gran corpo, e nutre e spira;
E quinci l’uom desia, teme e s’adira,
8E speranza e diletto e doglia ei sente.
Ma, ben che tutto crei, tutto governi,
E per tutto risplenda e ’l tutto allumi,
11Più spiega in noi di sua possanza Amore;
E come sian de’ cerchi in ciel superni,
Posta ha la reggia sua ne’ dolci lumi
14De’ bei vostri occhi, e ’1 tempio in questo core.
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