Pagina:Tignola - Sem Benelli, 1911.djvu/14

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Cecco

pulisce con gran furore. Dopo avere spazzato senza garbo e con qualche segno d’ira, afferra uno straccio e lustra i mobili.


Pulire, pulire! Se avessi letto tutta questa roba non pulirei.

Si ferma un istante a guardare i libri sul banco.


Che figura è questa? Che cos’è quest’animale?

Piglia in mano il libro, ma alla rovescia.


Ma che è? Una testa con le corna? No.... Ma questo è il rovescio! Dio, guarda, è una donna con le gambe all’aria! Che sfacciata! Somiglia la moglie del padrone di mia moglie. Chi sa quel che c’è scritto, in questo libro! Grande sventura non saper leggere!

Posa il libro; ma intanto entra Teodoro Gonnella.


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