Pagina:Tignola - Sem Benelli, 1911.djvu/72

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Duca.


Tu scherzi!... Allora non mi sono spiegato.... Un compagno, io cerco.... non un servo.... Addio,...

Gli stringe forte la mano.


Giuliano.


Grazie. Addio!

Duca


esce.


Giuliano


rimane perplesso un istante; poi si decide improvvisamente.


Cecco, Cecco!

Cecco


comparendo.


Comandi!

Giuliano.


Di’ al signor Teodoro che ho bisogno di parlargli.

Cecco.


Subito!

Dopo essersi appena incamminato.


Oh! eccolo! viene.


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