Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo I, Classici italiani, 1822, I.djvu/605

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556 PARTE TEhZA comprende singolarmente la Lombardia, e que sta sembra perciò che fosse il paese in cui dopo Roma si cominciassero più che altrove a coltivare le scienze. In fatti veduto abbiamo di sopra che Virgilio in Cremona prima e poscia in Milano attese giovinetto agLi studi: il che conferma che precettori vi erano in quelle città. Un epitafio di Pudente gramatico a’ tempi d’Augusto fu già scoperto in Bergamo nella chiesa di S. Agata, ed è il seguente. PVDENS M ■ LF.PIDl L • G R A MMATICVS PROCVRATOK • ERAM • LEP1DAE • MORESQ R EGEE AVI DVM • VIX1 • MANS1T • CAESAR1S • ILLA • NV&VS PllILOLOGVS IflSClPVLVS (a). (a) Questa iscrizione era certamente in Bergamo circa il 1531, nel qual anno Gio. Crisostomo Zanchi pubblicò la sua operetta de Orobiorum origine; perciocchè egli la riporta nel terzo libro come attualmente esistente presso l’antica chiesa di S. Agata nella stessa città. Nondimeno quasi 150 anni dopo la veggiamo indicata come iscrizione trovata in Vicenza nelle rovine del teatro Berico ch’era presso la città stessa. Egli è il P. D. Giambattista Ferretti casinese che nella sua opera intitolala: Mtisae Lapìdarine nnt tfuorum ili mitrmaribiis carmina, ec. stampata in Verona nel 1672 , la riporta (l. 1, p. 77) dicendo: Pud ntis grammatici M. Lepidi sarcophagus Vicentiae in ruderibus Theatri Reric.i olim celeberrimi inventus. Or a chi di questi due scrittori crederem noi? Al Zanchi che ce la indica , come allora, mentre egli scriveva, esistente in Bergamo , e ne addita il luogo preciso, benchè ora essa più non vi sia; o al Ferretti che la dice scoperta nelle rovine di quel teatro, senza indicarci nè quando essa si scoprisse, nè ove essa allora esistesse? A me è nalo sospeno che il Ferretti abbia preso un equivoco. Il Zanchi parla prima delle iscrizioni che erano nella chiesa di S. Vincenzo di Bergamo, e passa poi a dire