Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo III, Classici italiani, 1823, III.djvu/744

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CATALOGO

Di alcune delle edizioni degli autori mentovati

in questo tomo


Non son molti gli autori de’ quali in questo tomo si è ragionato, e tra essi ancora son pochi quelli le cui opere siansi credute degne di belle edizioni. Breve dunque e ristretto sarà il Catalogo che qui soggiugniamo secondo il nostro costume; anzi fra quelli di cui nel decorso dell’opera si è fatta menzione, si sceglieranno que’ soli a’ quali giustamente si dee qualche maggior riguardo, e que’ soli le cui opere sono state unite e pubblicate insieme. Nel parlar che abbiam fatto di quelli i cui libri sono qua e là sparsi in diverse Raccolte, abbiamo accennato ove si possan essi trovare; e non fa bisogno perciò il moltiplicare a questo luogo le citazioni. Solo uniremo qui insieme i titoli di alcune di cotali Raccolte che spesso sono state da noi mentovate, poichè esse comprendono quai più quai meno autori italiani de’ bassi secoli, de’ quali in questo tomo abbiam dovuto trattare. Per ultimo degli antichi canonisti e legisti, de’ quali si è detto nel quarto libro, qui non faremo Catalogo, sì perchè le opere loro non sono comunemente in gran pregio, sì perchè di questi più antichi ci è rimasto assai poco. Accennerem solo qualche edizione del Decreto di Graziano.

Raccolte.

Bibliotheca maxima veterum Patrum et aliorum Scriptorum Ecclesiasticorum. Lugduni, 1677, etc., fol., 27 vol.