Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/434

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SECONDO 4I3 pontefice Bonifacio \ 11.1 nel raccogliere cd ordinare il sesto libro delle Decretali, eh’ci pubblicò fanno 1298, come nel seguente capo vedremo. A tal fine partì da Bologna Dino nelf ottobre dell’anno 1297, e recossi a Roma, ove egli stesso ci narra di aver tenuta scuola per qualche tempo. Ivi egli lusingato, come si crede, da qualche dolce speranza che il papa in ricompensa de’ servigi prestatigli in quel lavoro fosse per sollevarlo alla dignità di cardinale, arrolossi al clero; e trovasi in fatti che l’anno medesimo 1298 Bice di lui moglie consecrossi a Dio in Bologna nel monastero di S. Colombano, di che il P. Sarti ha pubblicato l’autentico monumento (pars 2, p. 109). Male speranze di Dino furon deluse , ed ei dovette far ritorno alla sua cattedra verso il settembre dell’anno stesso, nel qual tempo essendosi sparsa voce ch’egli fosse per andarsene altrove, i rettori dell’università ottennero dal magistrato che lo stipendio gli si raddoppiasse. Ma dopo l’anno 1298 non trovasi più di lui alcuna menzione. ed è probabil perciò che poco appresso ei morisse, benchè Giovanni Villani di ciò non prodotto ¡1 documento tratto da’ reali Registri (f’icendr della Coltura nelle Due Sicilie, t. 3, fi. 33), vorrebbe persuaderci eh" ei veramente vi venisse; ma poiché per una parte i pubblici documenti bolognesi ci mostrano Dino in Bologna anche sulla fine del lO-pO, e ne! tape, in cui poscia passò a Roma , e uè tornò a Bologna un anno appresso, e per l’altra parte i reali Registii di Napoli ci diron bensì clic il re vocavit Dominimi Dimmi de Alusrellix, ce , ma nonni dicono eh" ei vi andasse di l’atto, mi sembra di non dovere su questo punto cambiale opinione.