Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/495

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IV. Di Giovanni Colonna arcivescovo di Messina. 474 I.JDUO Somma ile1 Canoni da noi già mentovata, egli scrisse una Cronaca dal principio del mondo sino a’ suoi tempi, di cui il Muratori prima d’ogni altro ha data alla luce sol quella parte che tratta de’ tempi posteriori alla venuta del Redentore, ne’ quali ancora però trovansi non pochi favolosi racconti, ma ben compensati dalla esattezza con cui ha esposte le cose a’ suoi tempi avvenute. Della diversità de’ codici di questa Cronaca, e delle interpolazioni ed aggiunte che vi sono state fatte, veggasi la prefazione erudita che il Muratori vi ha premessa (ib. p. 523). Egli accenna ancora alcune altre opere che diconsi da Sicardo composte, ove però egli ha preso errore, congetturando che il libro intitolato Mitrale, che a lui si attribuisce, altro non sia che una Cronaca; perciocchè il p. Sarti , che ne ha veduta copia nella biblioteca Vaticana, afferma (De Prof. Bonon. t. 1, pars 1, p. 284) che non è altro che un trattato liturgico della celebrazione de’ Divini Uffici, ed egli stesso ne ha pubblicata la prefazione, e i titoli de’ libri e de’ capi (ib. pars 2, p. 111). Sicardo morì l’anno 1215, come raccogliesi dalle giunte fatte alla sua Cronaca (Script. Rer. ital. vol. 7, p. 625), e da un’altra antica Cronaca di Cremona pubblicata dal Muratori (ib. p. 639), e dal Necrologio di quella chiesa citato dall1 eruditissimo abate Zaccaria (Series Crem. Episc. p. i32). IV. Questi due scrittori di cronaca hanno avuta la sorte di ritrovare chi si prendesse pensiero di pubblicare le loro opere. Non così è avvenuto a Giovanni Colonna dell" Ordine de’