Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/570

Da Wikisource.

TERZO 54q intitolato Thesaurus Thesaurorum. cui però non ho veduto giammai■ Quindi a spiegare perchè Dante il dipinga in atteggiamento sdegnoso ed altero? dice che Sordello era <f indole risentita, e. sdegnavasi al vedere, o all’udire cosevergognose e turpi, e che era uomo composto e ben costumato; il che però non troppo bene s’accorda colla novella riferita poc anzi. Così sembra che Benvenuto vada anzi indovinando, che narrandoci con certezza qual uomo fosse Sordello. XIX. Questi sono i soli scrittori del XIII e del xiv secolo ne’ quali io ho potuto trovare qualche notizia della vita del famoso Sordello; e l’esser queste così scarse ed incerte , ci mostra che ciò che i moderni ne han finto a capriccio , è assai più di quello che ne han saputo gli antichi. Ora a stabilire finalmente da tutto il detto fin qui ciò che probabilmente si possa credere, e ciò che debbasi rigettare intorno a Sordello , parmi in primo luogo che non possa rivocarsi in dubbio ch’ei fosse mantovano. Il testimonio di Dante non soffre eccezione , anzi in un altro passo, che riferiremo fra poco, lo stesso Dante gli dà il nome di Gotto Mantovano, il che ci pruova ch’egli era natìo del luogo di Goito. Ma eli’ ei ne fosse Visconte e Cattano, come afferma il Fontanini (Dell’Eloq l.1, c. 12), non è abbastanza provato. Ben sembra cerio eh1 ei fosse di nobil lignaggio , o almen di animo nobile, qual dallo stesso Dante ei viene descritto. Tutte le cavalleresche avventure che ne abbiamo accennate, e il viaggio alla corte del re di Francia, si