Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/74

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PRIMO 53 radunato l’unno i 215 il quarto Concilio lateranese vi fe’ pubblicare alcune leggi opportunissime per' diradar sempre più le tenebre della ignoranza del clero non ancora ben dissipate, e per condurre a più fiorente stato la Chiesa. Il dotto P. Tomassin le ha unite insieme (De Eccles. discipl. t. 1, l. 1, c. 10, n. 1). In esse rinnovansi quelle che già da altri sinodi erano state prescritte, e che da noi ancora si sono a’ luoghi loro accennate; ma che forse non si osservavano esattamente; e insieme alcune altre nuove se ne prescrivono. Si ordina adunque che il vescovo insieme col capitolo in ogni chiesa cattedrale nomini un precettor di gramatica ad istruzione de’ chierici; che in tutte le altre chiese ancora si faccia lo stesso, ove le rendite siano a ciò sufficienti; che nelle chiese metropolitane innoltre v’abbia un teologo, il quale al clero e ad altri ancora spieghi la sacra Scrittura, e gli istruisca in tutto ciò che alla cura dell’anime è necessario; che i gramatici e i teologi godano ciascheduno di una prebenda, acciocchè abbian di che vivere onestamente; e che ove la povertà della chiesa metropolitana non le permetta di assegnare a tal fine ad amendue i professori una prebenda, essa l assegni al teologo, e qualche altra chiesa o della città, o della diocesi l’assegni al gramatico. Così Innocenzo provvedea saggiamente all’istruzione del clero, da cui poscia il popol tutto do vea essere istruito. XIX. Onorio III, successor dTimocenzo III, dall’an 1216 fino al 1227, perchè più facilmente si potessero eseguire le leggi del suo