Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/16

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PREFAZIONE XV avvenuto leggendola, oltre quegli in assai maggior numero clic ne dovremo rilevare nel decorso di questo tomo. E primieramente l’ab. de Sade si mostra in più luoghi assai mal informato della storia e della geograiìu a Italia, e del merito degli scrittori di cui ragiona. La contessa Matilde era, secondo lui (t. 1. p. 5), uscita dalla casa de’ marchesi d’Este. Ma basta leggere ciò che ne scrivono i più esatti storici, e singolarmente il Muratori (Antich. est. t. 1, c. 23), per riconoscere che assai dubbiosa è cotal discendenza. Giovanni Villani, secondo lui (l.c.p. 8), è uno storico, la cui verità e‘I cui candore avrebber dovuto servire di modello agli altri. Ma poco dopo (p. i5, no Li a), il V Mani, dice, era Guelfo , e la testimonianza di lui è sospetta. Dice (p. 11 , nota b) che Corso Donati era della famiglia de’ Cancellieri, mentre i Cancellieri erano pistojesi, e nulla aveano a far coi Donati (G. Vill. l. 8, c. 37). Parlando del primo viaggio che il Petrarca ancor fanciullo fece ad Avignone co’ suoi genitori, afferma eli’ essi (p. 20) si posero in barca a Livorno. È egli possibile che l’ab. de Sade, sì versato nella lettura degli autori italiani, non sa pesse che solo nel secolo xvi cominciò Livorno ad aver qualche nome, e che allora non era certamente tal luogo ove sperar occasione d’imbarco (a)? All’occasion degli studj legali che il Petrarca fece in Montpellier, ricorda T ab. de Sade la scoperta che nell’XI secolo si fece nella Puglia del Codice, dic’egli, di Giustiniano (p. 37, nota d). Ma non vi ha alcuno mediocremente versato in cotali studi, che non sappia i.° che non già il Codice, ma le Pandette si dicon trovate in Amalfi; 2.w che cotal tradizione è assai incerta e dubbiosa; 3.u che quando pure ella si ammetta per vera, essa accadde non nell’ xi ma nel xii secolo. (a) Assai bene si è qui difeso V ah. de Sade nella sua apologia ms. osservando che benché Livorno non fosse allora si celebre e sì opportuno porto, come è «al predente, era porto nondimeno. JNon credo però eh’ei possa provare che ivi o non altrove s1 imbarcasse il Petrarca. Ma ciò poco monta alla fctoria.