Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/22

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prefazione XXI (lice J# | e„ ,) ch’egli avea tenuta scuola di gramatiug pt,| (.0;s0 ,11 sessant’anni, e Fab. de Sade ci* J ilo passo medesimo (t. 1. p. 30) afferma che Petrarca recossi ancor fanciullo a Carpen/enevolc già da sessantanni crasi impiegato nell’esercizio della scuola (a). L’ab. de Sade pretende leene ri de’ genitori del Petrarca trasportate fosIT Avignone a Firenze (ib. p. 54, note 6). E su Ibndameiito? Sii quelle parole che usa il Petrarca nella celebre sua canzone alF Italia (par. 1, canz. 29): 1 Non è questa la patria in ch’io mi fido , Madre benigna e pia Che cuopre l’uno e l’altro mio parente? Come se essi si dicessero in sua propria persona dallo stesso Petrarca. Ma non è egli evidente che questo altro non è che un pensiero a cui egli brama che pongan mente gl"Italiani per animarsi a difendere la comune lor patria, riflettendo ch’essa chiude nel suo seno le ossa de’ lor genitori? E a dir vero non sarebbe ella cosa ridicola, se il Petrarca parlasse qui de’ suoi genitori, il soggiugnere che fa tosto? Questo per Dio la mente Talor vi mova, ec. Come se il sapere che in Italia sono sepolti i genitori del Petrarca dovesse riscuotere gli animi degl’italiani, e metter loro l’armi tra mano, per sostenerne la libertà e F onore. Più leggiero è un altro errore commesso dall’ab. de Sade, il quale citando la lettera del Petrarca alla posterità, in cui dice che gli cadde in pensiero di comporre il poema dell’Africa sexta qua(Ioni feria majoris hebdomadae. egli traduce il sabato santo (l. c.it. p. 4o3) (b). Poco esatta ancor panni (a) L1 ab. de Sade nella sua apologia ras. riconosce questo suo errore; ma afferma ch’io ho errato quando poro prima ho accennato ciò che poscia altrove ragiono, che Convenevole fu maestro al Petrarca in Carpentras solamente, non anche in Pisa. Ma come ei di ciò non adduce veruna pruova , io non ho che rispondergli. (J>) Anche questo picciolo errore si confessa dall’«ih. de Sade nella sua apulo^ia ms., e così pur l’altro nella traduzione delle parole: trecca.’0a et septem decies.