Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/35

Da Wikisource.

xxxiv

XX. Baldassarre da Padova e Antonio da Lido XXI. Bertuccio e più altri XXII. Altri medici nominati dal Petrarca. XXIII. Guido da Bagnolo reggiano, medico del re di Cipro. XXIV. Altri medici. XXV. Ragioni per cui si lascia di parlare di molti altri. XXVI. Magnino milanese: se debba dirsi plagiario. XXVII. Matteo Selvatico. XXVIII. La medicina fu più coltivata in Italia che altrove. XXIX. Questione intorno alla patria di Mondino; uno di questo nome fu forlivese. XXX. Prime notizie del bolognese Mondino. XXXI. Egli fu veramente il primo ristoratore dell’anatomia. XXXII. Deesi probabilmente ammettere un terzo Mondino del Friuli. XXXIII. Niccolò da Reggio traduttore delle opere di Galeno.

Capo IV.

Pag. 423

Giurisprudenza civile.

I. Carattere de’ giureconsulti di questo secolo. II. Onorevoli ambasciate ed impieghi sostenuti da Rolando Piazzola giureconsulto. III. Altre notizie intorno al medesimo. IV. Alberto da Gandino. V. Oldrado da Ponte. VI. Andrea da Ciaffo e Francesco di Tigrino. VII. Riccardo Malombra. VIII. Jacopo da Belviso: documento per lui onorevolissimo. IX. Suo soggiorno in Bologna: sua morte e sue opere. X. Jacopo Botrigari. XI. Impieghi onorevoli sostenuti da Francesco Ramponi. XII. Suo esilio, suo ritorno a Bologna e sua morte. XIII. Ove tenesse scuola: sue opere. XIV. Cino da Pistoia, ove ricevesse la laurea e ove tenesse scuola. XV. Si mostra l'impostura d’una lettera sotto il nome di lui pubblicata. XVI. Si rigetta tra le favole un racconto del Panciroli. XVII. Sua morte: sue opere. XVIII. Niccolò Mattarelli. XIX. Ranieri degli Arsendi. XX. Signorolo o Signorino degli Omodei. XXI. Alberico da Rosciate. XXII. Elogi del celebre Bartolo: suoi principii e suoi studi. XXIII. Impieghi e cattedre a lui conferite. XXIV. Suo soggiorno in Perugia, sua morte e sue opere. XXV. Niccolò Spinelli: qual parte avesse nel grande scisma (d’Occidente. XXVI. Andrea Rampini d'Isernia. XXVII. Baldo, suoi primi studi, e suoi maestri.