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Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 2, Classici italiani, 1824, VIII.djvu/96

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738 LIBRO Befl’a Negrini traesse cotai notizie da’ monumenti della stessa famiglia. Ma ciò che essi aggiungono , cioè che Cristoforo ricevesse la laurea nell’università di Parma, è certamente falso; perchè questa università non fu istituita che nel 1412, come a suo luogo si è detto, e allora già da più anni era Cristoforo professore. Io credo anzi ch’ei facesse i suoi studj e ricevesse la laurea in Pavia, come affermasi dal Panciroli. Se egli era veramente nato nel 1345, parmi difficile ch’ei fosse ivi scolare di Baldo, il quale non cominciò a tenere scuola in quella università che circa il 13i)i, come abbiamo altrove provato (t. 5), quando Cristoforo aveva oltre a trentacinque anni di età. In fatti dagli Atti dell1 università di Pavia si raccoglie che ivi era Cristoforo professore fin dal 1383. Io cito per la prima volta questi Atti, perchè or solamente mi giunge alle mani il libro pubblicato fin dal 1753 dalf avvocato Jacopo Parodi professore delle Pandette in quella università, intitolato: Elenchus Privilegiorum Actiium publici Ticinensis Studii. In esso abbiamo un catalogo di tutti i monumenti che nell1 archivio di essa conservansi dalla prima origin della medesima fino al 1751, opera assai vantaggiosa alla storia letteraria, e di cui mi spiace di non aver sinora avuta notizia. Io me ne varrò, cominciando da questo capo: e ne’ supplementi a questa mia opera aggiugnerò le altre notizie di cui non fio in addietro potuto usare (a). (/?) Questi supplementi sono stati ora aggiunti a’ luoghi lor propini.