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Giulio Camillo, Atilonio Brocasdo, Romolo Amaseo, Giambatista Fio, Achille Bocchi, Lazzaro Buonamici, Carlo Gualteruzzi, Girolamo Previdelli, Agostino Beroo (Libro intitolato Bellona), tutti celebri per sapere e per opere da lor pubblicate. Di molti altri professori che ivi tennero scuola, e il cui nome sarà sempre glorioso fra letterati, farem menzione a suo luogo. Ad accrescer lustro sempre maggiore giovò non poco tra gli altri l impegno di Lodovico Boccadiferro nobile bolognese, e professore di filosofia: La felice memoria del Boccadiferro, scrive il Falloppia ad Ulisse Aldrovandi, non attendeva ad altro che alla grandezza di questo studio, in guisa, che egli fece condurre il Corte, l Alciato; e fevvi quello studio così honorato infino al 45, che al mondo non fu mai veduto il più honorato (V. Fantuzzi1 C’ita di Ulisse Aldrov. p. 206). Ma questa università non avea ancora sede degna della sua fama. La magnifica fabbrica che ancor al presente si vede, fu cominciata nel 1562, ed essa si dovette in gran parte a S. Carlo Borromeo legato allor di Bologna, della cui magnificenza assai dovrem dire in questo capo medesimo, e al vescovo di Narni Pier Donato Cesi allora governatore e poi cardinale, Io rimetto chi ha desiderio di vederne la descrizione all Alidosi (Istruz. delle cose notab. di Bol p. 160), e invece riporterò qui il bello ed eloquente elogio che il Sigonio allor professore in Bologna fece al suddetto cardinale Cesi, sì per gli abbellimenti d'ogni maniera da lui proccurati a quella città, sì principalmente per quel maestoso edifizio