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V 79° LIBRO orazion funebre e con poetici componimenti. I quattro soli libri d’Architettura, stampati la prima volta in Venezia nell an 1570, furono poi ristampati più volte per la grande stima a cui tosto salirono, e che tuttora ne hanno i più valenti architetti. Magnifica è fra le altre quella fatta in Londra nel 1715. in tre tomi in foglio, nelle tre lingue, italiana, inglese e francese. Avea questi apparecchiato un altro libro che conteneva molti disegni di tempii, di archi, di terme e di ponti e di altri edifizii antichi, ma non ebbe tempo a pubblicarlo. Pare che l’originale, dopo essere stato per qualche tempo in mano del senator Jacopo Contarini, passasse in Inghilterra; perciocchè Riccardo co di Burlington diè alla luce in Londra nel 1730 i Disegni delle Terme antiche di Andrea Palladio. In Vicenza è stata recentemente stampata una bella Raccolta in quattro tomi in foglio di tutte le fabbriche del Palladio, ch esistono in quella città ed altrove. Abbiamo ancora un picciol libro di questo famoso architetto, intitolato Le Antichità di Roma. Egli innoltre illustrò i Comentarii di Cesare, aggiugnendo alla traduzione fattane dal Baldelli un lungo proemio sulla milizia romana, e molte tavole in rame disegnate in gran parte da Leonida e da Orazio suoi figliuoli, ma alle quali dovette dare ei medesimo il compimento, poichè amendue nello spazio di poco oltre a due mesi gli mancaron di vita. Due scritture del Palladio finora inedite ha pubblicate ancora il Temanza, la prima sul Duomo di Brescia, la seconda su un ponte da farsi sulla Piave presso