Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/232

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832 LIBRO Non cosi di Girolamo Mei, esso ancor fiorentino, di cui, oltre il Discorso sopra la Musica ab. Arteagn (fiìi-pLz. del Teatro music, ¡tal. t. 1, p. 108 sec', ed.), perchè hanno lasciato cadere in ingiusta dimenticanza il nome d' uno de più illustri Mecenati delle cose, musicali, cioè il qui da me nominato Giovanni Bardi de’ conti di Vernio. All udir queste parole, si crederebbe che il Bardi fosse uomo a noi ignoranti Italiani sconosciuto del tutto, prima che il sig. ab. Arteaga venisse fin dalla Spagna ad additarcelo. Nondimeno di lui e delle opere da lui composte, e della musica da lui promossa, aveano ragionato il co. Mazzucchelli (Scritt. it. t. a, nar. i, p. 333, ec. » e tanti altri autori da lui citati, cioè il Doni, il Salvini, il Manni, il Quadrio, ec. Perchè dunque ha voluto il sig. ab. Arteaga insultare per tal maniera alla nostra ignoranza? Ma gl Italiani, dirà egli, non han fatta menzione di un componimento del Bardi pieno di Greco spirito, cioè di un’ azion musicale da lui composta, e rappresentata in Firenze nelle nozze di Ferdinando dei Medici con Cristina (non Cristiana) di Lorena, la quale qui si descrive dal sig. ab. Arteaga, recando quattro dei cinque madrigali che in essa cantavansi. Eccoci dunque una pellegrina notizia, di cui a questo valoroso scrittore noi siam debitori. Per dargli qualche pegno della riconoscenza che noi professiamo a chi sì cortesemente c istruisce, un’altra notizia mi compiacerò io di dargli, cioè che quel componimento non è in alcun modo del Bardi. Legga la Descrizione dell Apparato e degli Intermedj fatti per la Commedia rappresentata, in Firenze nelle dette nozze, composta da Bastiano de' Rossi e stampata nella città medesima l'anno i58q. Fi vedrà che il componimento da lui lodato non è altro che il terzo de sei Intermedii che furono rappresentati j che ivi si riportano i Madrigali medesimi da lui riportati, e che dopo il primo si dice (p. 42): Le parole di questo, e. de’ seguenti madrigali dello in'crniedio presente furono d’ Ottavio Hi miccini sopra mentovato, e la Musica del Merenzio. Io spero che il sig. ab. Arteaga gradirà questa notizia, e che un’ altra volta an lerà forse più ritenuto nell’ insultare all'ignoranza degl’italiani.