Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 1 - 1802.djvu/254

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e notizie ec. 207

dalla Luna contemplando il disco terrestre, avrebbe verificato lo spettacolo finto nel sogno di Scipione; e scorgerebbe ad occhi nudi le macchie della Terra, o sia grandi spazj chiari dalla parte Settentrionale generalmente sporti giù in punta, ed altri grandi spazj oscuri dalla parte d’Ostro. Usando poi d’un Cannocchiale, vedrebbe più distinte le macchie della terra, vale a dire, in aspetto più chiaro i Continenti, e le Isole; l’Oceano, gli altri Mari, e Laghi in aspetto oscuro precisamente, come si presenta a noi la faccia della Luna. Ma vi sarebbe questa notabile differenza, che mentre noi nella Luna veggiamo sempre nello stesso sito le macchie, salvo l’effetto dell’obbliquità della vista, e della librazione, gli abitatori Luna rivedrebbero rapidamente le macchie della Terra cambiar sito, nascondersi le une a destra, altre nuove comparirne alla sinistra, avanzarsi, queste al mezzo, e ritornare le stesse vicende nello spazio di circa 25. ore, quanto dura il giorno Lunare appresso noi, e ciò per la rivoluzione diurna della Terra.

3. Ma un’altra gran differenza sarebbe questa; che, oltre le macchie costanti or ora dette, vedrebbero altre macchie incostanti,