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e notizie ec. 179

Or questa azione che si spiega sul corpo totale della Terra, non può andare oziosa sopra le parti, specialmente quelle più mobili, come sono le fluide, le acquee, l’atmosfera, tante specie di arie, e di sottili elementi. Questi elementi dunque devono venire affetti, ed agitati diversamente da tutti i Pianeti insieme, ed in diverso modo da ciascuno in particolare. Non basta: questa istessa azione deve promovere, e suscitare una evaporazione, o espirazione, o esaltazione di vapori, e di altri anche dalle parti solide, non che dalle fluide del corpo terreno. Non sarà poi da dubitare che tali alterazioni degli elementi terreni non debbano indurre un’alterazione nell’atmosfera, ch’è l’Oceano di tutti questi aliti, e proporzionatamente ancora negli altri corpi. Questo è il modo meccanico dell’Influir de’ Pianeti.

Il modo Fisico, che si può chiamare piuttosto Chimico, consiste particolarmente nell’azione della luce. La luce fu quella, che da principio, lanciando i suoi dardi sul Caos terracqueo, ne disgregò gli elementi, e diede la prima forma alla Terra. Notissima a questi tempi è l’efficace sua operazione non solo sopra i vegetabili, e gli animali, sopra i

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