Pagina:Toaldo - Dell’uso de’ conduttori metallici a preservazione degli edifizi contro de’ fulmini, 1774.djvu/35

Da Wikisource.

)( XXVII. )(

La grossezza dell’asta sia di mezzo pollice almeno in solido; quella della Catena d’un terzo, o d’un quarto (Barletti Specic. Phyf. p. 147.) Enorme è la pretesa del Sig. Delaval, che appena dice poter bastare una verga di due pollici di metallo. Il P. Beccaria, e il Sig. Franklin, i più autorevoli in questa materia, credono bastare un filo grosso come una penna d’oca. Furono talor condotti de’ fulmini con dei fili de’ campanelli, talor con filo non più grosso d’un ago da cucire.1

DECIMASETTIMA DIFFICOLTÀ.

M

A gl’Inglesi fanno poco uso de’ Conduttori, e nel rifabbricare la bella Torre di S. Bride, rovinata più volte dal fulmine in questi ultimi anni, trascurarono la difesa del Conduttore.

RISPOSTA.

A questo fatto rispondo colle parole dell’Istorico dell’Elettricità: quelli de’ miei lettori, dice, che sono lontani da Londra, non vorranno credermi, se loro dico, che il bel Campanile, il quale fu il soggetto d’una parte di questo articolo, e che fu due volte danneggiato dal fulmine, si trova ora ristorato senza Conduttore metallico, atto a preservarlo da un terzo colpo. Ma questo scandalo in questi due ultimi anni è già levato. Gl’Inglesi già diffondono per tutto la pratica de’ Conduttori, per gli Edificj Pubblici, privati, in Città, in Campagna, fino per li vascelli, come si vedrà dalla lettera del Sig. Franklino, alla quale per non replicare le cose, rimetto il Lettore.

DECIMAOTTAVA DIFFICOLTÀ.

P

Erchè dunque i popoli, ed i Prìncipi, sono così lenti ad adottare un’invenzione così maravigliosa, specialmente per la custodia così gelosa delle Polveriere?

RIS-


  1. Per li Vascelli il Sig. Dottor Watson in una lettera al fu Lord Anson 16. Dec. 1762 consiglia d’adoprar un filo di rame della grossezza d’una penna da scrivere, che sia legato coi fusi, e colla ferratura dell’albero, e che discendendo fino al Tillac, sia di là condotto in modo, che tocchi sempre l’acqua del mare. Può esser problema, se le Catene de’ Conduttori siano da inverniciare con pece, o con colori. Per il nò, può militare la ragione, che questa intonacatura rende i fili meno suscettibili dell’elettricità aerea, che può accostarvisi. Per il sì, puossi addurre questo grave motivo (oltre la vista di preservare i detti fili dalla Ruggine, che per altro suol offendere poco i metalli in piena aria, ed esposti al Sole). La forza de’ Conduttori a ricevere il fuoco elettrico consiste nelle Punte (Vedi qui dopo lettera del Sig. Franklin). Perciò si fa la Punta più elevata, che sia possibile, colla cima di ottone, di rame, o dorata. Dopo che la Punta ha ricevuto l’Elettricità, lo studio deve essere di tramandarla in terra, o in acqua, senza rischio di disperdersi: a tal fine serve l’intonacatura.