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P. II. Cap. III. Istoria generale dell’anno. 99


DECEMBRE

186. Benchè l’inverno cominci in questo mese, e che sia assai piovoso, è capace non ostante di dar delle buone giornate più chè Novembre, sopra tutto verso li 10, e dopo Natale. La Neve pertanto si rende frequente tra li 8, e li 12, tra li 19, e li 24. Le nebbie sono frequentissime; cominciano a durare tutto il giorno, e più giorni di seguito; e colle brume, e colle brine, fanno delle giornate assai triste.

Questa è l’istoria general dell’anno meteorologico quì in Padova, e nella marca Trivigiana. Nel Calendario quì dopo si potrà vedere appresso poco l’indole di ciascun giorno.

187. Avrei dovuto dar l’Istoria dei venti; ma ella è troppo complicata, come generalmente nelle zone temperate. I venti d’ostro e di sirocco, venendo dal mare, ci portano i vapori, e la materia delle pioggie; e non ostante quasi tutte le pioggie, e le nevi, ci vengono coi venti di Nord, e di Nord-Est (che in autunno e in inverno diventano burrascosi) sono questi venti d’ostro e sirocco riflessi dall’alpi. In estate dopo la mezza mattina si leva un piccolo vento di sirocco, che è vento di stagione; gira verso la sera dalla parte di ponente; in fatti, se non v’è ostacolo, i venti fanno il giro dell’orizzonte col sole. In marzo regnano i venti maestrali asciutti; il Libeccio soffia irregolarmente, e lascia ciò che trova, il che è passato in proverbio. I turbini, e le gragnuole vengono d’ordinario per una Quarta obliqua di Ponente.


G  2 §. II.