Pagina:Tommaso Moro.djvu/64

Da Wikisource.

CROMWELL
Il canuto
Ipocrita fe’ senno.
MORO
Oh Ciel! che intendi?
CROMWELL
Giunto presso al supplizio, a quell’aspetto
Non resistè. Balbettò scuse, i detti
Andò temperando, lagrimò, pentissi
Di sua superbia, e confessò che santa
Della Chiesa britannica ei dovea
La riforma appellar. Raccomandossi
Del re nostro signore alla clemenza,
Ed a clemenza il re per lui si mosse.
MORO
Imprudente menzogna! Io veggo tutti
L’uno all’altro nel volto stupefatti
I giudici guardarsi.
CROMWELL
Attestan tutti
Il mio asserire.
ALFREDO
(Sottovoce.) E soffrirem?.....
ALTRO GIUDICE
(Id.) Non vedi
Che volute da Arrigo arti son queste?
ALFREDO
Io.....