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amministrazione dello stato 135



Negli Stati di terraferma, fu sostituito sino dal 15 gennaio 1840 alle antiche costituzioni un nuovo codice penale, che acquistò forza di legge il giorno 1 gennaio 1849 nell’Isola di Sardegna. La procedura penale è regolata da un codice attivato col giorno 1 maggio 1848, che ammette la pubblicità e la oralità della difesa e del giudizio.

È dovuto al Re Carlo Alberto anche il codice di commercio che, foggiato su quello francese, ebbe forza di legge nel giorno 1 luglio 1843.


amministrazione della giustizia.


La giustizia emana dal Re, ed è amministrata in suo nome dai giudici ch’egli istituisce. I giudici nominati dal Re, ad eccezione di quelli di mandamento, sono inamovibili dopo tre anni di esercizio. — L’amministrazione della giustizia è affidata a quattro ordini di giudici, vale a dire ai giudici di mandamento, ai tribunali di prima cognizione, alle corti di appello ed al magistrato di cassazione.

Magistrato di cassazione (Via della Consolata, 12). — Supremo tribunale del regno, residente in Torino; fu instituito da Carlo Alberto col regio editto 30 ottobre 1847, il quale gli delegò l’alta missione di mantenere l’unità de’ principii, e di ricondurre costantemente all’eseguimento delle leggi tutte le parti dell’ordine giudiziario che tendessero a deviarne. È composto di un primo presidente, di un secondo presidente, di 16 consiglieri, di un segretario e di due sottosegretari. Un avvocato generale, con cinque sostituiti, disimpegna presso lo stesso le funzioni del pubblico ministero.

Camera de’ conti (Via del Senato, palazzo della Curia massima). — Dai più remoti tempi della monarchia di Savoia, la Camera dei conti attese a far salve le ragioni del patrimonio e delle finanze del principe: essa dapprima era ambulatoria al seguito del sovrano, ma nell’anno 1577 fu resa permanente in Torino. — Presentemente il contenzioso amministrativo è dal regio editto 29 ottobre 1847 devoluto in prima istanza ai Consigli d’intendenza, ed in seconda alla Camera dei conti, le cui decisioni non sono soggette a cassazione. Gli è unito l’uffizio del procuratore generale di S. M. Dalla R. Camera de’ conti dipendono i collegii de’ notai.

Magistrato d’appello (Via del Senato). — Ci sono nel regno 6 Magistrati d’Appello sedenti in Torino, Genova, Casale, Nizza, Ciamberî e Cagliari. Questi Magistrati prima della creazione della corte di cassazione, erano supremi e s’appellavano Senati. L’origine del