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chiesa stessa dall’uno all’ altro Sinodo- Il preside chiamasi -Vorferolorc, c deve sempre essere un pastore.
Per lo meno, scorso ogni triennio, la Tavola dà le sue dimissioni nel Sinodo, ci l’è il corpo supremo e legislativo della chiesa, e a cui inter- vengono tutti i ministri formanti il clero valdese , i deputati laici di Ogni jvarroechia o i due ufficiali laici della Tavola. Nelle tornate di quel consesso si tratta e scioglie ogni quistione che spetti la chiesa in ge- nere. ed ogni parrocchia in ispecie, mentre se ne manda il processo verbale al Governo, a guarentigia che nulla venne adottato in opposi- zione alle leggi dello Stato.
1 Valdesi hanno a Torre un collegio superiore, ed una scuola nor- male por i maestri elementari : una biblioteca di circa SODO volumi nella stessa località : ospedali a Torre, Pomaretto e Torino. Ogni par- rocchia ha la sua scuola parrocchiale aperta dieci mesi all’ anno, e più altre scuole inferiori dette ili quartieri, aperte soltanto nella stagione invernale : sonvi anche scuole parrocchiali per le ragazze, e una scuola superiore per le stesse a Torre. Trovasi del pari in ogni parroc- chia una biblioteca popolare ad uso dei parrocchiani.
I posti di professori si danno al concorso , e i pastori ed anziani vengono eletti a maggior numero di suffragi da’ parrocchiani. Così ancora si eleggono i deputati al Sinodo, ed in questo consesso medesimo i membri della Tavola.
La vignetta che offriamo qui contro rappresenta il tempio valdese di stile semi-gotico, chc si sta erigendo in Torino, Fiale dei Platani, sui disegni dell’ architetto Luigi Tormento, e la cui pietra fondamen- tale è slata posta il dì 29 ottobre ISSI. Esso è lungo diK metri, largo 18, ed alto 16 movendo dalla navata principale.
IH. — CULTO ISRAELITICO.
Gl’Israeliti in Piemonte sono organizzati ad università.
Vi sono due specie di università; le maggiori e le minori: Torino ^ la residenza dell’ Università maggiore del Piemonte : ad essa sono aggregate le università minori di Torino, Chieri, Carmagnola , Asti, ^ ercelli, Trino, Biella, Ivrea, Cuneo, Fossano , Mondovì, Cherasco, Sbuzzo e Savigliano.
La Commissione speciale israelitica, dalla quale è retta l’università maggiore di Torino, è composta di tredici membri, dieci residenti nella
