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mente i cittadini, i quali dimostrano interessamento a favore degli operai e concorrono a sostenere i bisogni col pagamento del contributo settimanale. I soli operai fanno parte della società come soci effettivi, e questi soli banno voto deliberativo nelle adunanze sociali: il numero dei soci è illimitalo.
L" associazione è rappresentata da un consiglio generale, e ammi- nistrata da una direzione. Ciascuna professione , arte o mestiere che conti più di dieci soci può nominare un consigliere ed un vice-consi- gliere, e vien da essi rappresentato nel consiglio.
Per esseri' ammesso a far («rie di questa associazione richiedesi 1? età compiuta di IG anni e non oltrepassare i '15. I soci ammessi promettono sul loro onore al presidente di osservare il regolamento della società , di condurre una vita operosa e da buoni cittadini , di astenersi tlal giuoco del lotto e da qualunque giuoco d'azzardo. Ces- sano dal far parte della società, nè possono esservi ammessi coloro che furono condannati per furto , trulla, ori attentato ai costumi. Il contributo settimanale non può essere maggiore di centesimi 50, oltre il contributo [ver I' ainmessione : il quinto dei prodotti della società costituisce un fondo di riserva, il quale rimane esclusivamente desti- nato a sussidiare i soci inabili per vecchiaia al lavoro, gli orfani fino ail'età di anni sedici e le vedove dei soci.
(>£ni socio preso da malattia ha diritto, dopo il quarto giorno, ad nn sussidio di L. I 50 per ogni giorno , nel quale sarà riconosciuto inabile al lavoro : qualora la malattia rivesta il carattere di croni- cismo da rendere il socio affatto incapace di lavorare, il sussidio vien solo pagato per HO giorni, ma, a seconda dei mezzi di cui la società può disporrti, vien soccorso straordinariamente. Allorché la malattia del socio ò riconosciuta grave, il comitato di sussidii designa due o più soci per assistere il maialo a turno di dodici ore. Medici e chi- rurghi nominati nelle adunanze generali e stipendiati visitano i soci colpiti da malattia.
La domanda ili ammessione dev'essere presentala in iscritto al pre- sidente della società da uno dei soci.
Pia Società dei Parrucchieri. — Fu creata nel 1812, >: modificò il suo regolamento nel IS15. Accetta padroni e lavoranti, v li soccorre dopo sei mesi della loro ammessione, se infermi con 'ire t0 per ogni settimana sino al numero di dodici, e con un sus- sidio da destinarsi in consiglio generale se cronici, purché per dieci ?rini continui abbiano pagate le quote dovute. Sovviene con collette
