Pagina:Torre - Del concetto morale e civile di Alessandro Manzoni.djvu/167

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fiore e con la quale si vincono e si abbattono ogni maniera di ostacoli. La necessità che l’Italia rompesse le secolari catene, e quindi l’invitta fede che, presto o tardi, ciò sarebbe dovuto accadere non poteva ritrarsi d’altronde che dal concetto dell’assoluto, di quel Dio, come dice Giuseppe Mazzini, che è protettore del dritto violato. Giuseppe Mazzini ed Alessandro Manzoni hanno, ciascuno secondo un’in dirizzo speciale, conferito alla nostra redenzione; l'uno non pretermettendo un’azione latente, ma salda e continua azione, che non ebbe più ragion di essere cessata l’epoca del servaggio, l’altro mandando fuori quei libri ne’ quali il risorgimento italiano è preconizzato come l’ultima conseguenza del diritto. Manzoni dunque rappresenta qui in Italia il principio obbiettivo del dritto che per intrinseca necessità debbe attuarsi, principio che, applicato alle lettere, produsse la nuova scuola, pensante con noi e come noi, ed incarnando i sentimenti e gli affetti nostri, la scuola della verità: alla politica, la unità e la indipen-