Pagina:Torriani - In risaia, Milano, Galli, 1890.djvu/113

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in risaia 111


— Sì Menghina, disse la Nanna, se v’ho offesa vi domando perdono.

— Ma che! ma che! Abbiamo tutti i nostri momenti cattivi. Perdoniamoci a vicenda e lasciamoci da buone vicine e da buone cristiane.

E dopo questa cerimonia, a cui le donne della campagna non mancano mai, si ricambiarono ancora i saluti, poi la vecchia raggiunse il marito, sedette dietro il carro, e tutti e due ripeterono:

— Addio Maddalena, addio Nanna!

— Addio; chissà che non ci rivediamo, eh?

— Chissà! Andiamo un po’ lontano. Se non ci rivedremo a questo mondo ci rivedremo in quell’altro.

Ed il vecchio diede una frustata al cavallo, e lentamente se ne andarono.

— Peccato! disse la Maddalena tornando alla pentola in cui bollivano i fagioli. Peccato; erano buoni vicini; era come non averli. Ora chissà chi ci verrà!