Pagina:Torriani - In risaia, Milano, Galli, 1890.djvu/139

Da Wikisource.

in risaia 137


Ma Gaudenzio, che di peli sulla lingua non ne aveva proprio, le rispose dinanzi a tutti:

— Badate, Nanna, è l’invidia che vi fa parlare, perchè gli anni passano, ed il marito non viene, e la sposa è più bella di voi.

Ah! quel Gaudenzio era terribile! Neppur lui non era più giovine; aveva trent’anni. Ma col suo cappellino sull’orecchio e la sua aria disinvolta, era sempre irresistibile ad un modo; era sempre il lion del paese, per tutta l’estensione a cui giungeva il suo carro, e nessuno avrebbe pensato di trovarlo troppo vecchio per la vita galante che menava. Le fanciulle erano tutte indulgenza per lui; ed a quella sua uscita contro la Nanna, posero il visto con una risata insolente.

Tutto questo non era fatto per stabilire i preliminari della pace fra le due cognate, e la Nanna tornò a casa più che mai inviperita contro la sposa.