Pagina:Torriani - In risaia, Milano, Galli, 1890.djvu/201

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in risaia 199


A quelle parole i nervi di Pietro, tanto lungamente eccitati, si allentarono; abbandonò il braccio della Nanna, ricadde a sedere, e gettando sulla tavola un coltello affilato che teneva nella tasca del farsetto, disse con voce cupa:

— Hai giocato un brutto gioco, guarda. Mi sarei ammazzato!

E scoppiò in un pianto convulso.

La Nanna, a quella vista, al pensiero ch’era stata sul punto di uccidere il fratello, fu presa da un brivido che la scoteva tutta; e per nascondere la propria agitazione andò ad aprire la finestra per mettere il fiore di Pietro nello zoccolo della Rosetta.

Pietro la guardava con un resto di dubbio. Non poteva credere a tanta gioia.

— Perchè tremi a quel modo? le domandò.

— Se credi che dia gusto sentir a parlare d’ammazzarsi, e vedere dei coltelli.... E rabbrividì ancora.

— Giura che quel fiore è nello zoccolo della Lucia; giuralo! gridò Pietro con impeto.