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tervi un po’ di carne intorno. I vostri gomiti non pungono più, le gonnelle non vi cadono più dai fianchi.

Ma, dicendo soltanto questo per rispetto alla modestia, fissava gli occhi sulla pezzuola che le copriva l’apertura dell’abito sul petto.

— È tutta fatica de’ miei denti, rispose la Nanna con piglio indifferente. Ma quei commenti indiscreti sulla sua persona, sebbene la facessero arrossire come una fragola, scesero dolci nel suo cuore; le parvero note d’amore, e più e più volte se le ripetè nel pensiero, e ne fu inebbriata.