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34 in risaia

numerosa. In capo al viale giovani e fanciulle smisero di cantare. Alcuni si fecero innanzi nella corte gridando:

— Nanna! Pietro! Siete pronti?

Gli altri si fermarono a gruppi, parte sulla strada, parte lungo il viale, chi in piedi, chi seduto in terra, ciarlando o canticchiando a mezza voce.

I due giovinetti erano in punto per la partenza, vestiti da festa.

Portavano un involtino di abiti da lavoro e qualche cosuccia da mangiare col pane; ecco tutto il loro bagaglio.

Era la prima volta che si separavano per qualche tempo dai genitori. Eppure, checchè sentissero dentro, i saluti non furono teneri. I nostri contadini esagerano il pudore dei sentimenti, anche dei più legittimi. Ai loro occhi l’espansione è qualche cosa di signorile, una superfluità smorfiosa che disdice colla rozzezza delle loro abitudini. Le carezze le lasciano ai bambini ed agli sposi. Ed anche