Pagina:Torriani - In risaia, Milano, Galli, 1890.djvu/38

Da Wikisource.
36 in risaia


E la Nanna agitò in alto i zoccoletti in segno di saluto, poi tutti si avviarono ripigliando in coro la canzone interrotta.

Quella sera la casa parve triste a Martino. E la Maddalena si lagnò che il camino faceva molto fumo e le dava il bruciore agli occhi.

Aveva gli occhi rossi e gonfi davvero, povera donna, ma di fumo non se ne vedeva punto. E Martino, che se ne avvide, disse con un sospiro penoso, come se avesse un’incudine sul petto:

— Ma? E cosa ci vuoi fare? Quando si è poveri ci vuol pazienza!