Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/11

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DDal trentuno dicembre al primo gennaio, non c'è che quel tempo inafferrabile, d'una brevità infinitesimale, che corre tra l'ultimo minuto secondo della dodicesima ora, al primo minuto secondo della prima; — il passaggio identico di ciascun giorno dell'anno al suo domani; un attimo, una pulsazione, nulla.

Eppure tutti consideriamo la fine dell'anno come un punto fermo, come un punto fermo, come la chiusura d'un