Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/119

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i morti parlano. 115


E Tobie era in grado di riconoscere meglio di chicchessia, che il sovrano aveva le sue buone ragioni per dubitare dell’identità del cranio che gli dava il becchino, e per domandare ripetutamente se proprio era «Tobie or not Tobie».

Sul palcoscenico del Walnut-Theatre non erano mancati tiranni sanguinari, per giustificare le supposizioni atroci di Tobie.

C’erano momenti in cui il pover’uomo, nel suo immenso sconforto, pensava che, se veramente quel cranio fosse stato il suo, avrebbe rappresentata una parte nell'Amleto, ed una parte importante; e gli doleva quasi di non essere stato decapitato.

A lungo andare, e col ripetersi di quella scena, il pensiero di Tobie si fissò con insistenza su quella combinazione funebre, la quale conciliava il suo desiderio di prender parte alle rappresentazioni drammatiche colla incompatibilità della sua voce e la sua inettitudine a re-