Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/234

Da Wikisource.
230 storia d’una viola.



La prima sensazione che provai destandomi alla vita fu un malessere inesprimibile. Un’afa pesante mi avvolgeva. Mi sentivo oppressa. Non c’era un soffio d’aria che mi desse forza di spiegare le foglie.

Mi riescì appena con grande fatica e con grande lentezza di socchiudere in punta i miei petali.

Il mio occhio giallo, dal centro del mio bruno volto, potè ricevere un po’ di luce, e prendere cognizione degli oggetti situati in linea retta dinanzi a quella specie di cannocchiale che i petali attorcigliati gli facevano intorno.

Per qualche tempo non potei discernere altro che una luce fosca intercettata da una