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268 | una piccola vendetta. |
tutto mio, e s’accomodi, ecc. E la signora proseguiva:
— Ecco il tavolino, le carte. E mentre il signor Zeta si diverte un paio d’ore con te, io vado a pigliare la sua signora per far delle visite insieme..
— Per carità! — susurrò il signor Zeta accostandosi a lei come per aiutarla ad avanzare il tavolino. — Non parli a mia moglie...
— Ma che si crede? — rispose con disprezzo la bella donna; — se i signori non sono più gentiluomini, le signore sono sempre gentildonne.............
— Che coraggio! — esclamò la graziosa signora Zeta rivedendo l’amica. — Ha osato uscir sola ancora?
— Ah, ora sono sicura di non trovarmi più tra i piedi quel signore. Ha avuta una lezione ammodo.