Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/78

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74 chi lascia la via vecchia

al suo caro Tarquinio. Se domani alle due Ella non sarà venuta a domandarmele, io manderò il piego a suo marito, e gli dirò: — Questa donna che voi chiamate vostra....»

Quella minaccia mi atterrì. — Se avesse parlato di uccidermi, di uccider sè stesso, m’avrebbe impaurita meno. Nell’esaltazione del mio spirito, avrei preferito un delitto, un rimorso eterno, alla vergogna dinanzi a Marco; al disprezzo di quell’uomo che ammiravo come un Dio, e adoravo come un amante.

Uscii di casa sola, paurosa, febbricitante, nascondendomi come un’adultera, ed andai a quell’appuntamento per ricuperare le mie lettere, il mio onore, l’onore di mio marito e di mio figlio. — Era per Marco che facevo quel passo; per la sua pace, per non espormi al suo disprezzo; che so io? perchè lo amavo, ed avevo paura.