Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/85

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per la nova... 81

— Perchè? Perchè non hai più fiducia in me? Perchè mi sfuggi? Perchè soffri, e mi nascondi il tuo dolore?

Ed io sentivo che lo rendevo infelice, ed ero disperata. E forse l’indomani avei dovuto tornare laggiù ai commenti dei passeggieri, agli scherni dei monelli, alle preghiere oltraggiose d’Edmondo!

Venne un giorno in cui non mi sentii più forza per quella commedia crudele. La mia salute era gravemente alterata. Soffrivo un doppio martirio del corpo e dell’anima. La vita m’era diventata una tortura; non avevo più il coraggio di sopportarla. Ero disperata; la mia testa si esaltava; — decisi di morire. Ne domando perdono a Dio; non sapevo quello che facessi; ma decisi di morire.

Combinai freddamente il mio disegno — Avevo in casa una boccetta d’arsenica che m’aveva ordinato il medico poco dopo il mio


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