Pagina:Torriani - Prima morire.djvu/75

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sembrano studiati apposta per respingere le simpatie. Accoglie le facezie di suo padre con un silenzio ed una sdegnosa serietà, che devono passare a fil di spada il suo vecchio cuore di uomo di spirito.

Per un pezzo mi fu veramente antipatica, ed ho biasimato severamente nel mio pensiero, la sua freddezza verso il padre e la sua avarizia.

Ma giorni sono venne a casa, in permesso, un capitano che conobbi a Torino, e che ha la famiglia qui. Mi disse la storia di questa fanciulla; ed allora ne fui interessato e commosso.

Oh! Augusto che misteri si nascondono alle volte nel segreto delle famiglie! Si ha sempre torto a voler giudicare dalle apparenze.

Questo farmacista dall'aspetto buono, dal conversare stupidamente giocondo, è una specie di padre Grandet che sagrifica le sue figlie all'avarizia. Ne ha tre (o piuttosto le ha avute) ed un maschio. Le due figliole maggiori le ha fatte monache l'una dopo l'altra in un convento del Sacro Cuore. Ce le aveva poste in educazione perchè la pensione era minima. Quando fu tempo di prendere in casa la prima, calcolò che poteva licenziare la donna di servizio e farla supplire dalla figliola. Così risparmiava d'un colpo la pensione del convento ed il salario della serva, e non aveva nemmeno una bocca di più da mantenere.

Ma al primo abito, al primo paio di scarpe che fu pregato di provvedere, la sua avarizia cominciò a risentirsi, e fece sembrare amari quegli oggetti alla povera giovane a forza di recriminazioni.

Lei, allevata in convento, era devota, ubbidiente, rassegnata. Sopportò in pace i rimproveri ingiusti del padre, e fece offerta al Signore delle privazioni