Pagina:Torriani - Prima morire.djvu/99

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è non mi tratterreste con un pò di confidenza voi pure? Perchè io non potrei dare del voi alla moglie d'un uomo che mi dà del tu?

Avete ragione, Eva. Tutti gli uomini dovrebbero darsi del tu. Darei l'anima mia per potervi dare del tu alla faccia del mondo, mia dolce amica. Ma questo è il linguaggio dell'amore, ed il mondo formalista lo contende all'amicizia: ed io vi venero troppo per attirare sulla vostra cara testa anche l'ombra d'un sospetto.

Ieri mi tenevo lontano da voi; avrei voluto possedere quell'anello delle mille ed una notte che rendeva invisibile, per contemplarvi senza che quella gente stupida potesse dire:

— Perchè la guarda quell'uomo?

Essi non sanno che si può ammirarvi perchè siete buona come perchè siete bella, per amicizia come per amore. Se lo dicessi, non mi crederebbero.

Donde era venuta quell'orda di vandali eleganti ad invadere il vostro paradiso terrestre, mia bella Eva? Mi pareva di vedervi in mezzo ad uno sciame di serpenti; ne sentivo nei loro discorsi il sibilo insidioso, ne vedevo serpeggiare le code nello strascico delle signore.

Vostro marito è previdente e gentile come un padre, ed io lo ammiro d'aver pensato da lontano, in mezzo alle sue preoccupazioni d'interesse, ad invitare tutta quella gente per farvi passare allegramente la domenica. Infatti la giornata dev'esservi sembrata breve. Non mi sembravate punto la moglie del clergyman in mezzo a quella brigata rumorosa. Pensavo; - La bella farfalla bianca è rientrata nella crisalide dorata, ed i serpenti le strisciano intorno.

O Eva! Temevo che ne ascoltaste le tentazioni.