Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 132 — |
— E non l’ha sposata?
— La conosco soltanto da ieri.
— Mia zia?
— Che! Ho la memoria delle date. Un’afflizione....
— Mia cugina allora?
— Punto.
— A quella non può nuocere la memoria delle date.
— Non le ho badato nemmeno.
— Badi che potrei prenderla per una dichiarazione.
— La prenda, disse Leoni abbassando la voce d’un semitono per portarla alla nota della passione. E senza lasciarle il tempo di rispondere continuò:
— Ho trovato in lei la bellezza, lo spirito, l’istruzione che ho cercato invano nelle altre. So che ha un bel talento da artista ed un bel cuore di donna. So che è buona, casalinga, coraggiosa; che ha tutte le virtù...
— Ed in compenso mi offre il suo cuore disilluso, il suo passato... che non voglio conoscere, il suo avvenire che sarà quel che sarà. In compenso a tutte le virtù offre la sua persona. Il premio Montyon!
— Perchè mi deride? Perchè mi disprezza? Ho