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fermo sotto il ballatoio, cogli occhioni rivolti a me, in compagnia di uno che parlava colla mia cugina. Era quasi come se ci parlassimo. Tanto, che lui e tutti i suoi amici si tolsero il cappello, e noi chinammo il capo.
Ma non basta. Le cugine, tanto composte in città, erano tutte eccitate di trovare della gente civile in campagna: la Maria poi non cessava di dire al maestro:
— Ma venga su, venga su. Vede? La processione è quasi qui.
Il maestro accennò la brigata, e disse stringendosi nelle spalle:
— Sono in compagnia...
Allora, quella ragazza stupefacente gridò:
— Vengano su tutti —. Poi rivolgendosi a quei signori, che conosceva appena per averli veduti a qualche festa da ballo, disse:
— Favoriscano. «À la guerre comme à la guerre!»