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Poi si volse alla matrigna e parlò d’altro lasciandomi tutta pallida e fredda, con quella trafittura nel cuore.
A Parigi! Ma era dunque possibile che si andasse davvero a Parigi? E che se ne tornasse? — Stetti un tratto muta, paralizzata. Poi a poco a poco mi riebbi cogli orecchi che ronzavano come dopo uno svenimento; ed in mezzo a quel ronzio, che era la conversazione generale, di cui non capivo una parola, esclamai col coraggio della disperazione:
— C’è l’Esposizione a Parigi, nevvero?
La matrigna rispose:
— Bella novità! È un anno che se ne parla...
E ripigliò il discorso che aveva interrotto «che noi non s’aveva villeggiatura, perchè le villeggiature sono una passività, e lei, quando comperava dei fondi, intendeva di mettere del denaro a frutto pel suo erede...»